Della grandezza di un artista come Leonardo da Vinci ne hanno parlato tutti, della sua genialità ne parla sicuramente la storia e l’incommensurabile patrimonio lasciatoci. A cinquecento anni dalla morte sono migliaia in tutto il mondo le iniziative promosse a celebrarlo.
Nella vastità del suo operato abbiamo selezionato per voi alcune delle sue opere tra le quali l’Annunciazione (1472 Gall. Uffizi – Firenze) Il fatto che ad un dipinto di tale grandezza, salvo fatta la sacralità dell’immagine, sia riconosciuta qualche imperfezione ci riporta ad una condizione umana e naturale dei nostri pasticceri, ostinatamente alla ricerca della perfezione!
Degli oltre 20 anni passati a Milano a scrivere, disegnare e dipingere ci piace sapere che la Sala delle Asse del Castello Sforzesco, ove Leonardo si cimenta nei decori, è proprio a due passi dal Bistrot Giovanni Cova & C. in via Cusani, 10.
Quando vediamo i nostri tecnici lavorare sulle migliorie dei laboratori dolciari o i nostri designer dedicare un’intera linea di meravigliosi panettoni a questo straordinario scorcio meneghino, ci sembra di vedere Leonardo da Vinci ingegnarsi nell’introdurre nuovi sistemi di fortificazione, irrigazione e canalizzazione della zona Navigli.
Nel 1490 dopo 8 anni alla corte del “Moro” il Vinci si ispira e dipinge uno dei suoi più celebri ritratti, quello di Cecilia Gallerani, più conosciuta come “La Dama con l’ermellino”. Come non restare affascinati da tanta bellezza? Ne sa molto certamente il Duca Ludovico Sforza, Signore di Milano e di lei amante, che la storia vuole, appunto, rappresentato proprio nelle fattezze dell’animale.
Ammettiamolo vorremmo anche noi avere un Leonardo che potesse ritrarre tutte le nostre clienti con una fettina del nostro panettone in mano, ne verrebbe fuori una straordinaria dolce pinacoteca.
Fra il 1493 e il 1496 nella città ambrosiana vi dipinge la Vergine delle rocce e in quegli stessi anni a Santa Maria delle Grazie realizza la più immensa e rivoluzionaria tra le sue opere, Il Cenacolo (1494-1498), capolavoro che lo stesso Maestro commenta con le seguenti parole: “Il bono pittore à da dipingere due cose principali, cioè l’homo e il concetto della mente sua; il primo è facile, il secondo difficile, perchè s’ha a figurare con gesti i movimenti delle membra”.
Chiaro, il disegno divino è incomparabile, ciò detto ci sentiamo particolarmente fortunati nel contare nella crescente fiducia e apprezzamento dei nostri estimatori, ogni anno di più e ogni anno sempre più contenti. (fonte Int. BI – nav sys17-8). Che non rechi offesa… pensare che il pane di quella cena fosse stato un panettone un pò ci ha solleticato…
Anatomia, astronomia, chimica, geografia, matematica, disegni di macchine e studi sul volo degli uccelli, progetti di architettura, mai pago di misurarsi con il sapere e con il genio.
Dell’immensa bellezza e profondità di questo dipinto riconosciamo e apprezziamo quel sorriso che ci richiama a memoria quello che hanno tutti i nostri clienti quando si sono mangiati l’ultima fetta del nostro panettone… e non lo vogliono ammettere!
Va e viene da Milano Leonardo e nel 1508 nel suo secondo soggiorno nella ridente città dipinge Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino. Quanta simbologia e religiosità in questa straordinaria opera: Gesù bambino: il futuro, Sant’Anna e Maria: la successione delle generazioni, l’agnello: il sacrificio di Cristo.
Ci ricorda che ogni singolo giorno, ogni sforzo volto al miglioramento, ogni buona intenzione che ci guida nel nostro umile quotidiano ci riporta alle celebrazioni di due sacri momenti: Il Natale e la Pasqua.
Si potrebbe dire quindi riduttivo, da parte nostra, descrivere così sommariamente alcune delle più importanti opere pittoriche mai realizzate, ma a noi della Giovanni Cova & C. piace il bello, il buono e il poter suscitare delle emozioni. Per questo celebriamo la grandezza di Leonardo da Vinci, il più grande tra i grandi a Milano, a Firenze, in Italia e nel Mondo!
In ogni confezione della Linea Leonardo, ma in tiratura limitata, ci è gradito farvi dono delle 6 immagini da collezione selezionate per il cinquecentenario.