La storia della nostra azienda è quella della famiglia Rossi, composta da personaggi volitivi e intraprendenti. Sergio Rossi, dai primi anni 70, per amore della vigna e del vino, si trasferisce a Montalcino ed, insieme al cugino Giulio Consonno, dapprima costituisce e gestisce le aziende “Altesino” e “Caparzo”, per poi fondare nel 1979 la propria azienda “La Gerla”. Il figlio Alessandro segue la vocazione paterna e anche lui nel 1996 si trasferisce a Montalcino, lavorando inizialmente in azienda con il padre, per poi costituire egli stesso nel 1998 la propria azienda. Quando, purtroppo, nel 2011 Sergio scompare prematuramente, Alessandro decide di interrompere il sodalizio con l’azienda paterna, cui forniva l’uva per la produzione del Brunello di Montalcino, e avvia l’attività di vinificazione in proprio delle uve prodotte.
Sono stati gli etruschi ad introdurre la viticoltura in Toscana e in Italia. Questo antico popolo era talmente abile nel coltivare l’uva e nel vinificarla che grandi quantità di vino etrusco erano commercializzate lungo le rotte del mediterraneo e oltre le Alpi.
Diffuse erano le pratiche religiose in onore del dio del vino Fuflun nelle quali il vino stesso veniva utilizzato come strumento di collegamento tra la vita quotidiana e la spiritualità, anche grazie all’ebbrezza che generava. Quindi, proprio in ragione di tali considerazioni, abbiamo ritenuto di chiamare il nostro vino “AISNA”, che in etrusco significava “Divino” e di raffigurare nel nostro stemma il dio Fuflun con una coppa di vino in mano mentre Artames, dea dei cicli della natura e della fertilità, gli porge un grappolo d’uva.