Mancini Pastificio Agricolo produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi nel cuore delle Marche, ottenendo ogni anno un prodotto vivo, figlio dell’annata agraria.
Selezioniamo le varietà di grano duro che meglio si esprimono nel nostro territorio e nel processo di pastificazione Mancini. Contribuiamo allo studio e allo sviluppo naturale di nuove varietà di grano duro in collaborazione con l’agronoma esperta di cereali Oriana Porfiri, in una regione storicamente all’avanguardia nel campo della ricerca sui cereali.
Maestà: varietà di grano duro che abbiamo iniziato a coltivare solo recentemente. Varietà di ciclo precoce, è particolarmente adatta a suoli fertili ed esposti a sud e a una semina tardiva. Oltre ad avere un chicco vitreo, ha un elevato contenuto proteico e uno spiccato colore giallo della semola.
Nazareno: Questa varietà è dedicata a Nazareno Strampelli, noto agronomo e genetista nato nel 1866 a Crispiero di Castelraimondo (MC), che dedicò la sua vita al miglioramento genetico del grano.
Nazareno è una varietà di ciclo medio, adatta a ogni tipo di terreno. La sua granella presenta un alto peso ettolitrico e un elevato contenuto proteico, mentre il glutine risulta morbido ed elastico.
Nonno Mariano: Abbiamo iniziato a coltivare e testare Nonno Mariano nel 2019. Come tutte le nostre varietà di grano, anche Nonno Mariano è stata sviluppata nei campi sperimentali nei pressi del nostro pastificio grazie alla collaborazione dello staff di CGS Sementi. Il suo nome è una dedica al nonno di Massimo Mancini, Mariano, appassionato agricoltore e cerealicoltore, che diede vita all’Azienda Agricola Mancini nel 1938. Varietà di ciclo medio-lungo, è adatta a una semina precoce e presenta alti indici di glutine e di giallo.
Turanico: Il grano turanico è una sottospecie antica di grano duro, selezionata dall’uomo più di 4000 anni fa nella regione del Khorasan (Nord-Est dell’Iran). La classificazione esatta è Triticum turgidum subspecie turanicum, comunemente conosciuto come Triticum turanicum. La coltivazione di questo grano si è diffusa nel Bacino del Mediterraneo e anche in Italia, ma è stata abbandonata in tempi moderni a causa della sua bassa resa. Caratterizzato da spiga grande, spesso con lunghe ariste nere, chicco grosso e allungato, pianta robusta di taglia elevata, ottima capacità di accestimento, il grano turanico è particolarmente indicato per le coltivazioni biologiche. Dagli studi condotti a livello qualitativo è emerso un aspetto molto interessante circa le peculiarità del glutine, che risulta poco tenace e facilmente digeribile.