Rosarubra è una tenuta biologica e biodinamica sita in Pietranico. Un’oasi di 30 ettari valorizzata da un territorio con uno splendido terroir, dove l’ambiente stesso è un nido creato dalla natura, che ne protegge e tutela la biodiversità.
L’immagine dall’alto delle vigne e degli uliveti esprime meglio delle parole l’essenza della tenuta. I terreni coltivati si alternano ai boschi di querce e in alcuni casi ne vengono circondati, come se gli alberi stessi volessero nascondere ad occhi esterni un ancestrale segreto. Il bosco domina, dà carattere al paesaggio ed è naturale, ben poco è stato modificato, molto è stato generosamente lasciato, per il piacere della fruizione rispettosa, e per la vita dei tanti animali selvatici. Ne proviene una vocazione al “biologico” che non è solo nelle tecniche adottate e nei protocolli applicati, ma nell’ordine naturale.
Tutto questo si traduce in un duro lavoro in tenuta finalizzato alla ricerca della qualità massima, dal frutto migliore possibile al vino contenuto in bottiglia.
La biodinamica altro non è che un’evoluzione del biologico, un sistema di pratiche volte a recuperare il terreno come era in origine, fertile e pieno di vita. Con il metodo biodinamico, infatti, la concimazione, la coltivazione e l’allevamento sono attuati con modalità che rispettano e promuovono la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali, utilizzando esclusivamente mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali. Rendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo. La concimazione e la cura del terreno sono quindi finalizzate all’ottenimento e al mantenimento di questo equilibrio.
Con il termine “biodiversità“ si intende in generale la varietà della vita presente sul nostro pianeta. Non si tratta di un concetto nuovo, dato che è il frutto di 3 miliardi e mezzo di anni di evoluzione, anche se la parola “biodiversità” è abbastanza nuova e risale al 1985, come contrazione dei termini “diversità – biologica” (fonte wwf).
La biodiversità è un patrimonio di tutta l’umanità in quanto garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra, per questo è così importante averne cura e impegnarsi per ridurne il più possibile la perdita.
Ogni luogo è unico e irripetibile proprio per la presenza di tutte quelle specie animali e vegetali e di tutti quei microrganismi che ne caratterizzano la biodiversità.
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