La più grande famiglia di Valdobbiadene
Grazie al profondo radicamento nel contesto delle proprie origini e alla tenace determinazione di Paolo Bisol nel ricercare le uve migliori, la cantina ha consolidato rapporti di stima e fiducia con più di cento conferitori, spesso parenti o vicini tra loro – molti dei quali alla terza generazione – che possiedono vigneti in tutto il territorio di Valdobbiadene e nei comuni limitrofi.
In virtù di questo sincero senso di appartenenza che lega cantina e viticoltori, la Ruggeri può contare sulla piena collaborazione dei propri conferitori che si traduce in tecniche di potatura nel pieno rispetto della vite, nell’impegno rivolto alla prevenzione delle malattie e nella vendemmia manuale delle uve, che nei vigneti con pendenze elevate si rivela davvero faticosa ed eroica. Tutto ciò grazie a una stretta e continua condivisione con la squadra degli agronomi della Ruggeri.
Fin dagli inizi, Ruggeri produce i suoi pregiati spumanti con uve coltivate nella splendida superficie collinare di Valdobbiadene, caratterizzata dal felice intreccio fra clima, terreno ed esposizione. Tratto identitario così forte e significativo da divenire simbolo della cantina.
Nel 2019 le colline di Valdobbiadene diventano patrimonio dell’umanità UNESCO. Si tratta, infatti, di un vero e proprio paesaggio culturale dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico, da proteggere, promuovere e tutelare.
Il Cartizze
Al centro delle splendide colline di Valdobbiadene si erge il Cartizze, autentico vertice del nostro territorio, al quale abbiamo sempre dedicato continue attenzioni e amorevoli cure, come ben esprime il disegno del cuore trafitto dalla freccia della passione, fulcro del nostro simbolo.
Il Cartizze, più precisamente Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G., rappresenta la più alta espressione enoica di queste terre. In esso si trovano esaltati al massimo grado le doti di finezza ed eleganza, i delicati profumi fruttati e floreali dell’uva Glera coltivata in questa zona ristretta e privilegiata. L’eccellente esposizione e la particolare composizione dei terreni, formati prevalentemente da calcari, argille e arenarie, danno origine a questo vino così caratteristico e ricercato. Grazie all’apporto dei numerosi conferitori storici, Ruggeri pigia – di tutte le uve prodotte a Cartizze – la percentuale più alta vinificata da una singola azienda.
La bellezza è nella memoria
La sognante, drammatica bellezza delle scoscese colline di Valdobbiadene è da tutti immediatamente riconosciuta e amata, ma vi sono altri importanti elementi che rendono più intenso il fascino delle rive situate tra queste maestose colline.
Il primo è la presenza di moltissime viti secolari nei vigneti di Glera: magnifiche sculture nodose, rugose, dal portamento altero, così cariche di anni e di storia, decise ad assolvere la loro missione di portare a maturazione gli splendidi frutti che, come gioielli, ancora una volta ne adorneranno la nobile grazia.
Le viti vecchie sono la vera memoria della terra, per questo la nostra azienda ha attivato un programma di formazione grazie al quale i viticoltori sviluppano una conoscenza più approfondita delle tecniche di potatura, dei criteri necessari a creare sostenibilità e della prevenzione delle malattie: una vite sana invecchia in modo naturale.
Il secondo è la presenza, nei nostri suoli, di affascinanti fossili marini, pesci e conchiglie di pietra che parlano alla nostra fantasia e al nostro cuore. Milioni di anni fa, queste terre erano il fondale di un caldo, bellissimo mare tropicale e ancora oggi, seguendo dall’alto del Cartizze l’ondulare dei crinali e delle valli, sembra di vedere e sentire le onde del mare. Anche questo, ne siamo certi, concorre alla sottile e giocosa sapidità dei nostri vini.