Lo Schioppettino è un vitigno che lascia ampio spazio di interpretazione all’enologo. A fine vendemmia c’è chi procede ad una vinificazione tradizionale, seguita da affinamento in contenitori di acciaio e chi, seguendo gli antichi insegnamenti contadini, ricorre alla surmaturazione delle uve, lasciando per una quindicina di giorni i grappoli in un posto riparato e ventilato, in modo che perdano il 5, 10% di acqua, portando in quasto modo al vino maggiore struttura e grado alcolico. C’è poi chi fa la scelta dell’invecchiamento in barrique, con il quale lo Schioppetino acquisisce maggiore intesità di colore e rendendo più inense ed armoniche le note speziate caratteristiche di questo vino.
Lo Schioppettino è un vino di media struttura ed alcolicità, dal colore intenso e dai profumi mediamente intensi e complessi. Va degustato ad una temperatura attorno ai 16-18°C, in calici ampi o baloon, avendo cura di aprire la bottiglia almeno una mezz’ora prima della degustazione, soprattutto se si tratta di un vino che ha sostato lungamente in cantina.
Ottimo con carni rosse, carni allo spiedo, selvaggina e formaggi a media stagionatura. Essendo inoltre dotato di buon carattere e buona corrispondenza gusto-olfattiva può essere anche un ottimo vino da meditazione.