I migliori vini della Basilicata
Il panorama vitivinicolo della Basilicata
Tra i territori emergenti dell’enologia italiana va sicuramente ascritto quello della Basilicata, una regione dove si produce vino, e di qualità elevatissima, da almeno due millenni. Probabilmente l’aglianico, il grande vitigno rosso dell’Italia Meridionale nasce proprio tra queste colline ai piedi del Monte Vulture, dove in epoca romana la gens Allia aveva estesi possedimenti viticoli e commercializzava il suo vino (Allianicum) in tutto l’impero. Nonostante questo la posizione della regione, e l’intraprendenza dei vicini che hanno saputo padroneggiare meglio le vie commerciali, ha fatto sì che queste terre rimanessero in qualche modo appartate, ancora tutte da scoprire, anche se un evento come Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019 ha portato milioni di visitatori ad apprezzare i suoi tesori artistici, paesaggistici e i suoi giacimenti di cultura materiale come il comparto enologico.
I Tre Bicchieri 2021 della Basilicata
Quest’anno abbiamo assaggiato molti eccellenti vini lucani, e ne premiamo ben sei, tutti Aglianico del Vulture. Il Materano è in veloce crescita e siamo facili profeti se affermiamo che presto vedremo altre etichette affiancare il grande rosso che nasce ai piedi del vulcano. Nomi come Elena Fucci, Re Manfredi, Grifalco e Cantine del Notaio sono già noti al pubblico degli appassionati. Salutiamo quindi l’ingresso nell’esclusivo club dei Tre bicchieri di Terra dei Re con un eccellente Aglianico del Vulture Nocte ’16 e di Donato D’Angelo, figura emblematica della denominazione, con un raffinato Aglianico del Vulture ’17.PUBBLICITÀ
- Aglianico del Vulture Donato D’Angelo ’17 – Donato D’Angelo di Filomena Ruppi
- Aglianico del Vulture Gricos ’18 – Grifalco
- Aglianico del Vulture Il Repertorio ’18 – Cantine del Notaio
- Aglianico del Vulture Nocte ’16 – Terra dei Re
- Aglianico del Vulture Sup. Serpara ’16 – Re Manfredi Cantina Terre degli Svevi
- Aglianico del Vulture Titolo ’18 – Elena Fucci